CONTINUIAMO CON LE RICETTE DEL MENU' DI NATALE.....PRIMO e SECONDO
Ravioli del Plin alle erbe gratinati e in Crosta
Questa ricetta è la fusione di altre due che ho trovato in una rivista, è molto pratica e si può preparare in anticipo, basta avere un congelatore capiente.
Una settimana prima, ho preparato il pasticcio, facendolo anche cuocere, una volta ben raffreddato l'ho messo in congelatore e la sera della Vigilia l'ho tirato fuori, così la mattina di Natale li ho solo dovuto mettere la "crosta" e passare la teglia in forno 20/30 min. a 180°.
INGREDIENTI:
Cuocere quindi 20/30 mi. in forno a 180°, sfornate e servite in tavola, farete un figurone garantito, il contrasto della croccantezza della pasta sfoglia si sposa benissimo con la morbidezza filante del pasticcio di ravioli.
Per il secondo, ho optato per la praticità, sapevo che i miei invitati dopo tutti gli antipasti e il primo ricco, non avrebbero gustato un arrosto, perché ormai pieni, e poi io non avevo voglia di cucinare ancora un contorno ed un secondo, infondo è festa anche per la padrona di casa!!
Vicino a casa mia c'è uno stupendo caseificio, dal produttore al consumatore, ottimi prodotti, prezzi contenuti, di conseguenza....
Misto di formaggi della Valle Varaita con miele e marmellata di mirtilli neri
su di un bel vassoio rosso (usa e getta) ho disposto i formaggi, la commessa è stata così gentile da darmi le etichette per ognuno, ho cercato di divider i più stagionati da quelli freschi. Li ho accompagnati con un miele di tiglio e castagno nostrano, e una marmellata biologica senza zucchero di mirtilli neri, un SUCCESSO, nonostante fossero tutti pieni sono rimasti molto stuzzicati e tutti si sono fatti un mini tagliere.
E' con questo ho finito, spero d'essere d'ispirazione a qualcuno con questo menù di festa, non troppo laborioso, a parte i cigni che richiedo un po' d'impegno tutto il resto è pratico e veloce. A dimenticavo...la sera della vigilia visto che mi sono fatta portare fuori a mangiare una pizza, ho apparecchiato la tavola, decorata e preparato tutto ciò che mi sarebbe servito l'indomani a portata di mano.
Questa ricetta è la fusione di altre due che ho trovato in una rivista, è molto pratica e si può preparare in anticipo, basta avere un congelatore capiente.
Una settimana prima, ho preparato il pasticcio, facendolo anche cuocere, una volta ben raffreddato l'ho messo in congelatore e la sera della Vigilia l'ho tirato fuori, così la mattina di Natale li ho solo dovuto mettere la "crosta" e passare la teglia in forno 20/30 min. a 180°.
INGREDIENTI:
- 500g di ravioli del Plin alle erbe (potete sostituirli anche con piccoli ravioli di magro o di carne, oppure tortellini. L'importante che siano piccoli)
- 1 cartoccio più mezzo di panna da cucina vegetale (va bene anche quella normale)
- 1 scamorza bianca
- 100g di grana o parmigiano grattugiato
- 250g di prosciutto di Praga tagliato spesso (io ho trovato uno stupendo prosciutto cotto al forno con le erbe nostrano, più economico e più buono)
- un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 50g di burro
- !/2 bicchiere di vino bianco secco
- sale e pepe nero
Preparare gli ingredienti, affettare finemente la scamorza, tagliare a listarelle il prosciutto, portare ad ebollizione abbondante acqua salata.
Cuocere i ravioli al dante e colarli, sciacquarli sotto acqua fredda per bloccarne la cottura.
Far fondere il burro in un tegame e unirvi il prosciutto, fare rosolare per un minuto e bagnare con 1/2 bicchiere di vino bianco secco, fare evaporare e togliere dal fuoco.
In un recipiente, mescolare la panna con 50g di formaggio grattugiato, il prosciutto ed infine i ravioli.
Imburrare una teglia, deve essere di vetro o porcellana, così la crosta aderisce meglio e non brucia sui bordi.
Mettere un primo strato di ravioli, ricoprire con la scamorza, un po' di formaggio, mettere il secondo strato di ravioli e ripetere l'operazione con i formaggi.
Cuocere in forno per 20 min. fino a quando non ci sarà una bella crosticina.
A questo punto si può scegliere, si fa raffreddare e si congela, oppure si fa raffreddare e si mette la crosta.
In entrambi i casi prima di ricoprire con la pasta foglia, mettere qualche fiocco di burro sulla superficie
Srotolare la pasta sfoglia, decorare la superficie con dei fori, io gli ho fatti a stella, hanno funzione ornamentale e pratica, servono per non fare gonfiare la pasta in cottura. Con i ritagli ho applicato anche delle stelline, bagnatene il retro così s'incolleranno meglio.Cuocere quindi 20/30 mi. in forno a 180°, sfornate e servite in tavola, farete un figurone garantito, il contrasto della croccantezza della pasta sfoglia si sposa benissimo con la morbidezza filante del pasticcio di ravioli.
Per il secondo, ho optato per la praticità, sapevo che i miei invitati dopo tutti gli antipasti e il primo ricco, non avrebbero gustato un arrosto, perché ormai pieni, e poi io non avevo voglia di cucinare ancora un contorno ed un secondo, infondo è festa anche per la padrona di casa!!
Vicino a casa mia c'è uno stupendo caseificio, dal produttore al consumatore, ottimi prodotti, prezzi contenuti, di conseguenza....
Misto di formaggi della Valle Varaita con miele e marmellata di mirtilli neri
su di un bel vassoio rosso (usa e getta) ho disposto i formaggi, la commessa è stata così gentile da darmi le etichette per ognuno, ho cercato di divider i più stagionati da quelli freschi. Li ho accompagnati con un miele di tiglio e castagno nostrano, e una marmellata biologica senza zucchero di mirtilli neri, un SUCCESSO, nonostante fossero tutti pieni sono rimasti molto stuzzicati e tutti si sono fatti un mini tagliere.
E' con questo ho finito, spero d'essere d'ispirazione a qualcuno con questo menù di festa, non troppo laborioso, a parte i cigni che richiedo un po' d'impegno tutto il resto è pratico e veloce. A dimenticavo...la sera della vigilia visto che mi sono fatta portare fuori a mangiare una pizza, ho apparecchiato la tavola, decorata e preparato tutto ciò che mi sarebbe servito l'indomani a portata di mano.
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