MANGIA CIO' CHE LEGGI # 52: Cheese-metery in onore di "OSCURE REGIONI vol.1" di Luigi Musolino

Visto che questo MANGIA CIO' CHE LEGGI capita il sabato di Halloween quale miglior occasione per parlarvi di "Oscure Regioni" di Luigi Musolino, e abbinarci un piatto del terrore come un cheese-metery...un cimitero di formaggio.

Finalmente un giovane autore italiano fuori dagli schemi, molto maturo nella scrittura. Ultimamente mi è capitato di leggere diversi romanzi italiani e spesso riscontro un eccesso di....come dire "svolazzi" dell'italiano. Una sorta di gara a far vedere a tutti i costi la propria padronanza nel linguaggio usando frasi eccessivamente articolate o paroloni che appesantiscono la lettura rovinando le storie. Luigi scrive divinamente in poche righe ti ritrovi catapultato all'interno del racconto, scombussolata dall'emozioni del protagonista, la lettura scorre fluida, le parole ti accarezzano. Io sono cresciuta leggendo il primo Stephen King e oso dire che questi racconti mi hanno dato lo stesso piacere che leggere quei romanzi. Da tempo avevo abbandonato l'horror perché non riuscivo a trovare un autore soddisfacente.
Finalmente l'ho trovato! Adesso farò una pausa per riprendermi dalle forte emozioni, anche perché spesso leggo la notte o la mattina presto e le suggestioni di questi racconti mi hanno terrorizzato, poi passerò al prossimo libro di Luigi! I miei racconti preferiti sono stati: Il libro di Malanga
Sibillini occhi d'avorio
I nastri di Larrie

Sinossi
La quarta uscita della collana Memorie dal Futuro è dedicata ai racconti dell’orrore di Luigi Musolino e segna un cambiamento: diversamente dai volumi che l’hanno preceduta, Oscure Regioni nasce infatti come progetto editoriale articolato su due volumi.
E questo per il particolare filo rosso che lega le storie: racconti dell’orrore, basati sulle leggende del folclore italiano. Per ogni regione c’è un mito popolare, e un racconto, componendo così un viaggio nel lato oscuro di quello che, erroneamente o per marketing turistico, è spesso e volentieri chiamato “il paese del sole e del mare”. Un “viaggio” come quello che Luigi Musolino ci prospetta è troppo ampio per essere contenuto in un solo volume ma, contemporaneamente, è troppo intrigante per non essere realizzato. Di qui la scelta di pubblicare nel 2014 i racconti di dieci regioni italiane (soprattutto quelle del centro-sud, ma non solo) e, nel 2015, i racconti delle altre regioni del nostro paese, cui Luigi sta ora dedicando la sua penna.

Con questa antologia l'autore ci ricorda che l’Italia è terra di streghe, creature mostruose, caverne misteriose, boschi oscuri e cascine abbandonate. E quindi lungo tutto lo stivale lo “scivolo nell’Abisso” (per citare uno dei racconti nell’antologia) è sorprendentemente semplice: basta un piccolo (magari inavvertito, o casuale) passo per ritrovarsi oltre il velo quotidiano e tranquillizzante della normalità.

Il cheese-metery non è altro che un tagliere di formaggio, quindi non è una e vera propria ricetta, ma più un suggerimento di presentazione un'idea per stupire e divertire i vostri ospiti.
Quindi non vi darò dosi o specifici tipi di formaggio ma più che altre delle indicazioni, poi starà tutto alla vostra fantasia.
INGREDIENTI per un tagliere:

  • formaggi vari a pasta dura tipo emmentaler, pecorino toscano, nostrano (io ho trovato due formaggi francesi particolari, uno verde perchè marinato nel pesto e una sorta di caciotta stagionata rossa, perfetti per montare una scenografia)
  • del caprino, meglio se a cilindro
  • rami lunghi di rosmarino per fare i cipressi
  • delle tomette tipo alpino o briè
  • papprica dolce, pepe
  • scarti di pasta brisè e sesamo nero
per accompagnare
Per prima cosa ho preparato i cipressi, perchè nessun cimitero ne è spovvisto. Ho tagliato dei grossi cubi di emmentaler su chi ho infilzato i rami di rosmarino.
Poi su di un tagliere ho creato il mio filare di alberi, se i "cipressi tendono a cadere infilate alla base del formaggio, dal lato in cui si sbilanciano, degli stuzzicadenti, lasciandoli uscire abbondantemente così da formare dei piedistallo.

Con il briè ricavate delle bare con il disegno tipico

Con gli scarti della pasta brisè fate delle lapidi su cui disegnerete con il sesamo delle croci, cuocetele in forno caldo a 180° finchè non saranno dorate.

Tagliate longitudinalmente i cilindri di caprino spolverizzateli di paprica, sistemateli sul tagliere con infilate alle estremità le lapidi di brisè.
 Con il formaggio al pesto ho creato un muretto, con quello rosso ho intagliato delle croci e con gli scarti ho fatto dei sassi. Per fare stare impiedi le croci ho infilato ognuna in fila su di uno stuzzicadente con un pezzetto infilato obliquamente sul retro della croce centrale così da riuscire a farle stare in piedi.
Con il pecorino toscano ho creato delle lapidi che ho fatto stare in piedi con un pezzetto di stuzzicadenti infilzato nel retro come supporto, alla pase ho sbriciolato altro pecorino per similare le pietre.

  
Con il Chutney di zucca ho creato delle pozzanghere qua e là sul tagliere.
Servite i vostri formaggi accompagnando con frutta secca e fresca e fettine di pane o crostini.

BUON HALLOWEEN e non abbiate troppa paura con "Oscure regioni"....ma sarà difficile!

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