Brutti ma buoni e vegetali: antipasto per le feste che potete anche regalare!
Questa ricetta me l'ha ispirata Benedetta Rossi, food Blogger che probabilmente conoscete tutti.
I brutti e buoni sono dei biscottini tipici anche qui del Piemonte, si infilano sempre nei cabaret di bignole a riempire i buchi.
Chi mi segue da tempo, sa quanto a me piaccia rendere salato un piatto dolce, quindi quando visto questa proposta di Benedetta mi è subito scattata la molla.
Avevo tutti gli ingredienti a base vegetale disponibili in casa e quindi ho fatto l'esperimento veganizzando la ricetta.
Sono talmente venuti bene che gli riproporrò il giorno di Natale.
INGREDIENTI per circa 10 biscottini:
- 2 cucchiai di acqua faba (l'acqua di cottura dei ceci in scatola)
- 1 g di cremor tartaro
- 30 g di noci
- 30 g di mandorle
- 35 g di grattugiato vegetale
- se piace, pepe nero
Tritate la frutta secca grossolanamente con il coltello e versatela in una ciotola, aggiungete il grattugiato vegetale, se vi piace anche una bella macinata di pepe e mescolate bene, tenete da parte.
Montare l'acqua faba non è assolutamente difficile, ci vuole solo un po' di pazienza affinché diventi bella stabile.
Io preferisco montarla in un contenitore di vetro insieme al pizzico di cremor tartaro. Dovete lavorare con le fruste elettriche o con la planetaria finché non diventerà talmente compatta che tirando sulle fruste non cadrà il composto.
Unite la meringa di acqua faba ai restanti ingredienti mescolando dal basso verso l'alto. Dovrete ottenere un composto compatto e abbastanza asciutto.
Aiutatemi con un cucchiaio a formare delle piccole palline grosse tipo una noce all'interno del cestello della vostra friggitrice ad aria.
Fate cuocere a 170° per 8 minuti, girate poi i biscottini e continuate per altri 4 minuti.
Questo passaggio li farà cuocere in modo uniforme e gli renderà super croccanti.
I brutti e buoni si conservano un paio di giorni all'interno di un contenitore in latta, questo vi permetterà di prepararli anche qualche giorno di anticipo e servirli al pranzo di Natale.
Scegliete un bel piatto a tema per portarli in tavola.
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